mercoledì 10 giugno 2020
Baingan bharta: melanzana indiana
Ora che tutto è tornato più o meno alla normalità, ora che sembra che tutta la paura debba evaporare come acqua al sole, tutti sono già proiettati alle vacanze estive.
Per noi è stranissimo non aver ancora programmato nulla, non avere già le nostre scrivanie invase da fogli, itinerari e guide turistiche. Noi abbiamo sempre organizzato tutto da soli, dai viaggi più banali a quelli più complessi.
Dalle varie ciclabili in giro per Austria e Germania (con tanto di bagagli al seguito caricati sulle bici), ai più rilassanti viaggi on the road, dove l'itinerario da seguire e le tappe variano a seconda delle voglie di quello che accade.
Mi ricordo che quando andammo in Giappone per la prima volta (in un momento in cui non era ancora ancora scoppiata la moda dell'oriente e molte persone non sapevano neanche dove fosse collocato geograficamente), passai circa sei mesi ad organizzare tutto, a reperire tutte le informazioni, a girare tutto i blog e i video di viaggio in rete e alla fine ne uscì fuori uno dei viaggio più belli della mia vita: un emozione unica e la sensazione di essere davvero dall'altra parte del mondo.
Poi gli altri viaggi in terra nipponica sono stati più rapidi da organizzare, ma altrettanto belli e il vero grande scoglio è stato quello di andare a spulciare realtà e luoghi meno turistici.
Il viaggio in Corea del Sud invece è stato più complicato da organizzare perché è una meta poco turistica per noi italiani, perché non esiste una guida in italiano, perché ci siamo dovuti mettere a tavolino e andare a cercare le cose da vedere cercando d'incastrare le poche notizie e i pochissimi racconti di viaggio trovati on line e su qualche scarna guida turistica in lingua inglese.
Comunque la voglia di viaggiare penso che non mi passerà mai, per me il viaggio è libertà e scoperta, è immergersi in qualcosa di nuovo e respirarne il profumo, immaginando la mia vita in una realtà completamente diversa da quella conosciuta.
Un viaggio che mi piacerebbe tanto fare è l'India, ho tante curiosità, ma anche tanti dubbi e paure perché secondo me è uno di quei posti che potresti amare alla follia oppure odiare.
Voi ci siete stati? Avete consigli? Esperienze da raccontare?
E dato che il viaggio è anche e sopratutto (almeno per me e Mario) mangiare a assaggiare la cucina tipica ecco che, in attesa del futuro, mi comincio ad avvicinare anche alla cucina indiana tipica senza dover passare per il ristorante.
Oggi per voi una ricetta semplice ed estiva, che a noi è piaciuta molto.
BAINGAN BHARTA
2 melanzane
1 cipolla
2 pomodori rossi
2 cucchiai di olio di oliva
1 peperoncino rosso tagliato a listrelle
1 cucchiaio di cumino
2 cucchiaini di mix di spezie Garam Masala
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaino scarso di zenzero fresco grattugiato
coriandolo
sale
Lavare e tagliate in due le melanzane, adagiatele su carta da forno in una teglia e fatele cuocere per circa 40 minuti a forno caldo, fino a quando sarà possibile, ancora calde, spolparle con una forchetta eliminando la buccia.
Tenere la polpa da parte schiacciandola e sminuzzandola, e in una padella mettere cipolla tagliata, i pomodori a dadini, l'olio, le spezie e dopo averle fatte insaporire un minuto aggiungere le melanzane regolando di sale.
Lasciar cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, aggiungendo poca acqua se risultasse troppo asciutto.
Servire spolverando con coriandolo fresco e peperoncino (in base ai gusti)
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