Io faccio il cous cous di verdure da circa quindici anni!
Ero studentessa universitaria e vedendo un programma in tv scoprii questo piatto e ne rimasi affascinata!
All'epoca internet non era ancora pane quotidiano in casa mia e ancora non era esplosa la moda etnica; quindi cominciai a fare vari esperimenti supportata solamente da un mix di spezie per cous cous comprato dal mitico Gastroni (all'epoca era l'unico a Roma ad avere gli ingredienti per la cucina etnica, a parte alcuni negozi gestiti da stranieri a ridosso della stazione Termini).
Ora internet è pieno di ricette di cous cous, la mia libreria ha almeno due o tre libri di cucina araba e mediorientale e i ristoranti che lo preparano sono tantissimi, ma io continuo a farlo con la stessa ricetta inventata da me e ho degli amici che vengono a cena solo per poterlo mangiare (oltre che per godere della mia compagnia, o almeno lo spero!).
COUS COUS DI VERDURE
200 gr di semola/cous cous precotto (oramai si trova in tutti i supermercati)
un peperone rosso
una melanzana grande
due zucchine
una cipolla
una carota
una scatola di ceci
tre o quattro pomodorini e un cucchiaio o due di passata di pomodoro
olio
sale
un pochino di spezie per cous cous (ma io spesso utilizzo curry e peperoncino)
Tagliare tutte le verdure a dadini più o meno piccoli (tranne i ceci) e metterle in una grande padella antiaderente con un filo di olio, un biccchiere di acqua e la passata di pomodoro.
Salare e aggiungere le spezie, coprire e far cuocere a fuoco medio per una ventina di minuti, controllando che le verdure non si asciughino troppo
Quando le verdure saranno cotte, ma non sfatte, aggiungere i ceci e il cous cous, che tenderà a bere tutto il liquido (in caso aggiungere acqua calda calcolando che deve rimanere un po' brodoso perchè il cous cous continuerà a gonfiare nel liquido).
Lasciar cuocere per non più di cinque minuti.
Se il cous cous dovesse risultare troppo asciutto aggiungere un po' di olio a crudo o un altro pochino di acqua calda.
Questa è una preparazione che è meglio lasciar riposare almeno un giorno in frigo, ma in caso si può mangiare anche subito.