Con questa ricetta voglio partecipare a "LIBERIAMOCI DEL MAIALE" perchè non ne posso più di vedere violentato il mio paese!
Oggi in cucina c'è Mario, il mio compagno, che ha preparato un classico della cucina laziale: i bucatini alla amatriciana.
Spesso la domenica è lui a cucinare e bisogna ammettere che è molto bravo perchè segue le ricette alla perfezione, mentre io, al contrario, amo sperimentare, inventare e provare e infatti quando siamo in cucina contemporaneamente stiamo sempre a bisticciare perchè io faccio ad occhio e lui invece non sgarra dalla ricetta originale.
Oggi ho mangiato una amatriciana molto più buona di quella che spesso preparano tanti ristoranti famosi!
BUCATINI ALL'AMATRICIANA
400 gr di Bucatini
150 gr di guanciale (la pancetta, essendo un altro taglio del maiale, non rende allo stesso modo)
100 gr di pecorino
un barattolo di pomodori pelati
mezzo bicchiere di vino bianco
un peperoncino,
olio extravergine di oliva
sale
Tagliate le fette di guanciale a striscioline lunghe, uniformi e dello stesso spessore (non a dadini perchè indurisce).
Versate l'olio in una padella e farci rosolare il guanciale insieme al peperoncino continuando a girarle.
Abbassate il fuoco e fate rosolare il guanciale per un paio di minuti, fino a quando non abbia raggiunto la giusta coloritura giallo dorato, stando attenti a non farlo bruciacchiare.
Sfumate con il vino bianco e aspettare che evapori.
Aggiungere i pomodori e fate cuocere il sugo per circa 10 minuti, girandolo di tanto in tanto, finchè non raggiunga il giusto grado di densità e fluidità.
A cottura ultimata togliete il peperoncino e intanto scolate i bucatini al dente messi a cuocere in precedenza. Versateli nella padella e saltateli, aggiungendo, un pò alla volta il pecorino grattugiato.
Versate in un piatto, aggiungendo in superficie un pizzico di pecorino e serviteli caldi.