giovedì 30 luglio 2020

Riso rosso con zucchine e speck





Luglio, caldo, caldo torrido, noia, apatia e un estate strana che fatica a partire a livello di spensieratezza e di gioia di stare insieme agli altri: la voglia c'è, il tempo anche, gli amici sono sempre lì, ma sempre che tutto sia ovattato e congelato in qualcosa che fatica a sbloccare l'ingranaggio.

Questo lungo periodo di solitudine ha lasciato il segno, il divano che è diventato un nido fin troppo caldo e protettivo, le serie tv che si susseguono a turno su Netflix e Prime lasciando poco spazio ad altro, la poca voglia di uscire da questa routine fatta di riti e orari ben precisi a cui aggrapparsi per non perdersi.

Io che sono sempre stata una persona in modalità "non mi fermo mai e ho sempre tremila cosa da fare", ho scoperto che i tempi lenti e la pigrizia estrema tendono a prendere facilmente il sopravvento sulla mia frenesia di divorare il tempo, sulla mia continua necessità di accelerare i tempi e correre verso il futuro.

Oggi la mia pigrizia mi ha portato a preparare un piatto fin troppo semplice, con pochi ingredienti perché è passata pure la voglia di andare a fare la spesa.....




RISO ROSSO CON ZUCCHINE E SPECK


180 gr di riso rosso
2 zucchine
una confezione di speck a dadini
una cipolla
due pomodorini secchi
una manciata di piselli surgelati
Olio, sale e pepe



In una padella mettere a soffriggere con la cipolla e l'olio le zucchine tagliate a rondelle e lo speck, aggiungere i piselli surgelati e un paio di cucchiai di acqua.
A cottura quasi ultimata tagliuzzare i pomodori secchi a listrelle e aggiungerli nella padella.
Regolate di sale dopo aver assaggiato perché i pomodori secchi tendono a rilasciare molto sale.

A cottura ultimata aggiungere il riso rosso precedentemente bollito e amalgamare il tutto facendo insaporire per qualche minuto.

Da mangiare preferibilmente a temperatura ambiente.



martedì 14 luglio 2020

Spaghetti ai tre pomodori con nduja






In questi giorni il caldo il sole sono talmente forti che ho poca voglia anche di arrivare a fare spesa al supermercato vicino casa (5 minuti scarsi a piedi) e sto cercando di dar fondo a tutte le scorte alimentari accumulate in casa nei mesi scorsi.
La vera svolta per questa ricetta è stato l'aver piantato, in pieno lockdown, 6 piante di pomodorini  e 2 piante di peperoncini  super piccanti sul balcone e aggiungendo pochi ingredienti presenti in dispensa ho preparato questi spaghetti super golosi.


Inoltre sono in piena crisi da socializzazione: mi mancano le serate con gli amici, la spensieratezza del potersi abbracciare e la leggerezza del preparare tutto per la vacanza estiva (che quest'anno molto probabilmente non si farà).

Aspettiamo giorni a anni migliori, ma la pazienza e l'ottimismo stanno cominciando a scarseggiare.







SPAGHETTI AI TRE POMODORI CON NDUJA

Spaghetti
pomodori pachino
pomodori secchi
peperoncino fresco
concentrato di pomodoro
nduja in barattolo
aglio
olio



Non metto le grammature perché faccio tutto ad occhio calcolando le quantità per due persone.


In una padella antiaderente mettere a soffriggere olio di oliva e uno spicchio d'aglio, aggiungere i pomodori pachino tagliati a metà e lasciar cuocere per circa 20 minuti a fuoco basso.
Unire dei pomodori secchi tagliati a listelli, il peperoncino fresco e  un cucchiaio di concentrato di pomodoro e lascio cuocere per altri 5 minuti
A fuoco spento aggiungo un cucchiaio di nduja calabrese ( io ne uso una un barattolo che compro al supermercato), pr rendere tutto più cremoso la stempero con un pochino di acqua di cottura degli spaghetti.
Nel mentre cuocere gli spaghetti e poi far saltare il tutto per circa 5 minuti aggiungendo basilico fresco.

A piacere aggiungere parmigiano.





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