giovedì 27 dicembre 2012

GLI STRUFFOLI NAPOLETANI

Anche quest'anno il Natale lo abbiamo trascorso a Napoli a casa dei genitori di Mario e come tutti gli anni abbiamo riportato a Roma un paio di kg in piu (almeno io) e una quantità di sonno arretrato.
Essendo arrivati a Napoli con un paio di giorni di anticipo e ho potuto assistere mia suocera nella preparazione degli Struffoli, uno dei dolci natalizi che preferisco
Ero stupidamente convinta che si trattasse di una ricetta supermega complicata e invece è un impasto semplice e l'unico passaggio un po' più complicato è quello di dover tagliare gli struffoli piccoli piccoli.




STRUFFOLI NAPOLETANI

Impasto:
500 gr di farina
4 uova
100 gr burro a temperatura ambiente
13 gr zucchero
13 gr di sale
la buccia di un limone grattuggiato
un quarto di panetto di lievito di birra (circa 6 gr)
mezzo bicchiere di liquore strega

olio per friggere

Per la copertura:
mezzo kg di miele
2 cucchiai di zucchero
la buccia di un arancia
canditi e confettini per decorare


Formare una fontana di farina e al centro mettere tutti gli altri  ingredienti, impastare prima gli ingredienti al centro (in modo che il burro si sciolga con il calore delle mani) e poi man mano aggiungere la farina della fontana.
Formare un impasto liscio e lasciare riposare una decina di minuti.
A questo punto comincia la parte un po' più lenta: formare tante piccole palline (devono essere piccoline perchè poi in cottura cresceranno un po').
Friggerle poi  nell'olio caldo.
Finita la frittura preparare la copertura mettendo in una pentola il miele, lo zucchero e la buccia di arancia, portare a bollore e togliere dal fuoco (eliminare anche la buccia di arancia).
Unire gli struffoli e girare, lasciare riposare un pochino prima di mettere sul vassoio, in modo che gli struffoli possano amalgamarsi bene con il miele caldo senza farlo colare nel momento in cui sposterete tutto nel piatto.
Predere un bel piatto grande e formare con gli struffoli una bella composizione decorandola con canditi e confettini.
Gli struffoli, se  riuscite a resistere, sono più buoni il giorno dopo!


martedì 11 dicembre 2012

I Ginetti (biscotti ebraici)

La domenica, quando ci troviamo in centro adoriamo andare qui, a fare scorta di biscotti per la colazione o il the del pomeriggio...
Dato che io sono golosissima dei biscottoni che vengono chiamati i Ginetti, ho provato a rifarli a casa: non sono venuti proprio identici a quelli del forno ebraico del ghetto, ma sono comunque degli ottimi biscotti perchè non contengono burro e lievito.



I GINETTI


Dosi per circa 50 biscotti:

1kg di farina 00
6 uova
12 mezzi gusci (d'uovo) di olio di semi
11 cucchiai di zucchero
la scorza grattugiata di 1 limone
la scorza grattugiata di un arancio
i semi di 1/2 stecca di vaniglia (io ho usato la bustina)


Unire tutti gli ingredienti fino a formare un'impasto molto simile ad una frolla.
Fare riposare l'impasto in frigo, avvolto nella pellicola, per un oretta e poi stenderlo con il mattarello dell'altezza di un paio di centimetri e poi tagliarlo a bastoncini lunghi circa 5 cm.
Adagiare i biscotti in una teglia da forno e cuocerli a forno caldo a 180 gradi per venti minuti.





1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di sale

lunedì 10 dicembre 2012

Fagioli e scarole: rimedio antifreddo!

Avete sentito che freddo in questi giorni? Mezza Italia è sotto la neve e l'altra mezza è quasi sotto zero!
Queste sere è bello restare a casa al calduccio (certo ci vorrebbe un bel camino acceso), accoccolati nelle nostre vestaglie a far merenda con un ottimo thé caldo accompagnato dai biscotti, mentre sul fuoco c'è una bella zuppa bollente per cena!
Questa ricetta è tipica del sud Italia, è buona, economica e a casa ne siamo molto molto golosi!




FAGIOLI e SCAROLE


Io utilizzo un misto di fagioli messi a bagno una notte( circa 300 gr) e poi bolliti (mantenendo l'acqua di cottura).
Faccio cuocere per bene, in acqua salata, le foglie di scarola (un kg circa).
In una grande pentola faccio soffriggere aglio, olio e peperoncino e metto poi tutta la scarola e i fagioli insieme a due tazze dell'acqua di cottura. Copro e faccio cuocere il tutto fino a quando i fagioli non saranno diventati morbidi morbidi aggiungendo man mano acqua di cottura per non far asciugare il tutto.
Di solito una mezz'ora basta.
Servire caldissima con del pane bruschettato e , se arriva al giorno dopo, è ancora più buona (a casa mia è praticamente impossibile che si verifichi questo evento)!

sabato 1 dicembre 2012

CANTUCCI NATALIZI


Quest'anno, come molti del resto, abbiamo deciso di non fare i soliti regali per il Natale, dedicandoci invece al confezionamento in casa di dolciumi e biscotti da regalare ad amici e parenti.
Forse potrebbe anche essere la buona occasione per riscoprire il vero senso di questa festa, fatta di piccole cose, di piccoli gesti e attenzioni che valgono molto di più di un regalo raccattato di fretta in un negozio pieno di gente impazzita e stressata in vista della vigilia.




CANTUCCI DI NATALE

Lavorare e crema 50 gr di burro con 115 gr di zucchero, poi incorporare  220 gr di farina 00,
un pizzico di sale, una bustina di lievito per dolci,
un uovo sbattuto (io due perchè erano piccole), una manciata di mandorle,
una manciata di uvetta passa, un cucchiaio di scaglie di cioccolato fondente e un cucchiaio di canditi.
Amalgamare il tutto e dividere l'impasto a metà ricavandone due filoncini di circa 4 cm di diametro.
Metterli su una placca da forno con carta da forno e cuocere a 150 gradi per 30 minuti.
Togliere i filoncini dal forno, farli raffreddare per 10 minuti e con un coltello seghettato tagliarli a fette e riposizionarli  sulla teglia facendoli cuocere per altri dieci minuti.

domenica 25 novembre 2012

Risotto con broccolo romanesco, zafferano e scamorza

Ieri, sfogliando una vecchia rivista di ricette di cucina, Mario ha deciso di fare questa ricetta.
Le dosi sono ad occhio, ma penso che aggiungere un po' più di broccolo o un po' meno di burro non comprometta l'esito della ricetta... della serie che viene buona comunque!!!



Risotto con broccolo romanesco, zafferano e scamorza


un broccolo romano lavato e tagliato
riso
mezza cipolla
un litro e mezzo di brodo vegetale
burro
parmigiano
una bustina di zafferano
tre fettine di scamorza tagliata a dadini
olio extra vergine e sale

In una pentola mettete a soffriggere la cipolla con l'olio, aggiungere le cime di broccolo e far cuocere aggiungendo il brodo man mano per evitare che attacchi.
Dopo dieci minuti aggiungere il riso e continuare con i mestoli di brodo vegetale, man mano che si asciuga.
Aggiustare di sale.
Nel mentre sciogliere la bustina dello zafferano in due cucchiai di brodo.
Cuocere il riso al dente e a fuoco spento unire il brodo con lo zafferano sciolto dentro, il burro, il parmigiano e la scamorza, lasciando mantecare cinque minuti prima di servire!



domenica 18 novembre 2012

Frittata senza uova: ricetta vegan!!!

Non siamo diventati vegani, vegetariani o simili, ma cerchiamo di stare molto attenti alla nostra alimentazione cercando di limitare il consumo di alimenti di origine animale sia per una questione di etica, sia per motivazioni salutiste.
Leggo molti blog di cucina vegana e ho trovato la ricetta di questa FARIFRITTATA che mi ha subito incuriosito, l'ho sperimentata non appena ho avuto modo di comprare la farina di ceci e devo ammettere che ne sono rimasta entusiasta e non vedo l'ora di provarla con altre verdure e in altre versioni!!!



FRITTATA SENZA UOVA
(ricetta per due persone)

Ho scaldato poco olio con mezza cipolla fatta a fettine, poi ho aggiunto zucchine e pomodorini secchi facendoli saltare fino alla loro cottura....
Li ho fatti raffreddare, intanto in una ciotola ho messo 6 cucchiai di farina di ceci, un pochino di olio e poco alla volta ho versato acqua tiepida fino a formare una crema densa molto simile alla consistenza delle uova sbattute, poi ho aggiunto sale e pepe e ho incorporato le verdure raffreddate mescolando tutto insieme in modo.
Ho unto una pentola con l'olio, ho versato il tutto, ho chiuso con il coperchio e ho aspettato 5 minuti a fiamma media poi con l'aiuto del coperchio ho girato la frittata facendola cuocere anche dall'altro lato!

martedì 13 novembre 2012

Pasticcio di Cavolfiore

Che belle le verdure di stagione... le adoro, ne sono golosissima e sto passando questi pomeriggi, in cui il cielo diventa scuro presto, a pulire kg e kg di cavoli, broccoli, zucca, verze e simili...
Questa è una ricetta molto golosa e svuotafrigo (della serie che, se volete, potete anche aggiungerci altri formaggi e tanti salumi avanzati).




PASTICCIO DI CAVOLFIORE

Un cavolfiore
formaggio misto (io ho usato le sottilette INALPI e del parmigiano)
due fette di prosciutto crudo
un pochino di burro
Sale, olio e pepe

Pulire il cavolfiore e lessarlo al dente in acqua salata, mettere in una pirofila da forno leggermente imburrata e unire i formaggi, il prosciutto tagliato a listrelle e spolverare con un pochino di pepe.
Infornare fino a quando i formaggi non si saranno sciolti.
Servire caldo e filante...

domenica 4 novembre 2012

Spezzatino di soia con le patate

Ho assaggiato il mio primo spezzatino di soia al corso di cucina vegetariana che mi aveva regalato Mario per il mio compleanno lo scorso anno: mi era piaciuto molto e mi ero ripromessa di farlo assaggiare anche a lui.
Poi il tutto è finito nel cassetto delle cose da fare fino a quando, durante un giro in centro, sono entrata da Castroni e, sbirciando tra gli scaffali, ho trovato la busta disidratata di spezzatino.
Ero molto preoccupata perchè Mario è un gran brontolone in cucina, ma il risultato è stato fantastico e il mio spezzatino ha fatto una gloriosa fine nelle nostre pance con tanto di scarpetta!!!
Questa domenica di pioggia poi è l'ideale per provare ricette nuove e passare il pomeriggio in cucina e non bisogna dimenticare che questa è anche una ricetta anticrisi, perchè mezzo kg di spezzatino disidratato (per due persone ho cucinato circa 200 gr )costa intorno ai due euro (molto molto meno della carne)!!




SPEZZATINO DI SOIA CON LE PATATE

200 gr di spezzatino di soia disidratato
4/5  patate sbucciate
una cipolla
una passata di pomodoro
olio, sale e peperoncino
un dado vegetale
prezzemolo


In una pentola mettere a soffriggere la cipolla tagliata a dadini con un pochino di olio, aggiungere la passata di pomodoro,il peperoncino, e le patate tagliate e una tazza di acqua e lasciare cuocere per una mezz'ora.
Nel mentre reidratare lo spezzatino mettendolo per una ventina di minuti immerso nel brodo vegetale.
Scolare lo spezzatino, strizzarlo e aggiungerlo alle patate, aggiungere un altro bicchiere di acqua (se dovesse risultare troppo asciutto), salare e lasciar cuocere a fuoco basso per una mezz'ora.
A fine cottura aggiungere del prezzemolo e lasciar riposare una decina di minuti prima di servire.


venerdì 26 ottobre 2012

FARFALLE CON PANNA, RUGHETTA E TONNO

Sono a casa vittima di una brutta influenza che  nel giro di tre giorni mi ha fisicamente distrutto.
Dato che oggi mi sento un pochino meglio ne approfitto per andare a recuperare le ricette che stazionano da un po' di tempo nel pc in attesa di essere pubblicate.
Questanè una delle ricette preferite di Mario e la prepara spesso il sabato perchè è velocissima e molto molto gustosa.



FARFALLE CON PANNA, RUGHETTA E TONNO

200 gr farfalle
una confezione di panna
Una scatoletta di tonno mareblu
150 gr di rughetta

Mentre la pasta cuoce mescolare in una insalatiera tutti gli ingredienti, scolare la pasta (lasciando un po' di acqua di cottura nel caso la pasta risulti troppo secca) e mischiarla agli ingredienti. Mangiare caldissima.

giovedì 18 ottobre 2012

Verza stufata

Finalmente sono arrivate le verdure in versione autunnale, perchè ad essere sincera ero un po' satura di zucchine, peperoni e melanzane.
Se esistono le stagioni anche per le verdure un motivo ci sarà o no???
Ogni anno a settembre impazzisco quando comincio a vedere zucche, verze, broccoli, broccoletti, cavoli e cavolfiori e in primavera comincio a fremere in attesa di zucchine, melanzane e peperoni. Mi sembra più che normale e odio dover comprare "fuori stagione".

Questa è una ricetta fantastica e molto molto veloce (senza parla del fatto che le verze fanno benissimo e sono piene di proprietà!!).

VERZA STUFATA CON POMODORO E OLIVE NERE DI GAETA




Una verza
due-tre pomodori pelati
aglio, olio e peperoncino
olive nere di Gaeta


Staccate le foglie della verza dal torsolo, tagliatele a pezzi e lavatele bene. In una pentola abbastanza alta far rosolare un filo d'olio con lo spicchio d'aglio ed un pezzettino di peperoncino.
Dopo aver fatto rosolare aggiungere la verza, i pelati,  un po' di sale e le olive.
Coprite il tutto e lasciar cuocere fino a cottura ultimata (se si dovesse asciugare troppo aggiungere un pochino di acqua).

A piacere si possono aggiungere anche  delle acciughe o della pancetta.


giovedì 11 ottobre 2012

Plumcake inglese

La prima domenica di pioggia dell'autunno e quindi pomeriggio in casa tra pc, film in televisione e voglia di qualcosa di buono per prepararsi al lunedì.
Questo è il risultato



PLUMCAKE INGLESE

250 gr di farina Rosignoli setacciata
150 gr di burro ammorbidito più 15 gr per lo stampo (io ho usato lo stampo in silicone della Silikonmark e quindi non ho imburrato nulla)
150 gr di zucchero
3 uova50 gr di uvetta 
100 gr di frutta candita mista
1 bustina di lievito
3 cucchiai di rum


Far rinvenire l'uvetta in un pò di acqua.
 In una terrina mettere i 150 grammi di burro ammorbidito, i 150 grammi di zucchero, i 3 cucchiai di rum e 1 uovo. Lavorare il tutto con energia, usando il cucchiaio di legno fino a ottenere un composto omogeneo e privo di grumi. Incorporare le 2 uova rimanenti. Mischiare a parte i 250 grammi di farina con il lievito.
Versare quindi la farina nell'impasto e miscelare bene. Aggiungere i canditi e l'uvetta. Lasciare riposare per 30 minuti. Imburrare uno stampo per plum cake e rivestine l'interno con carta da forno (io ho saltato questa parte). 
Accendere il forno a 210 gradi. Versare il preparato nello stampo. Iniziare la cottura a forno caldo per 5 minuti, poi fai cuocere a 180 gradi per 40 minuti.

domenica 30 settembre 2012

Aceto Giuseppe Giusti!

Purtroppo da quando siamo tornati dalle vacanze siamo a dieta strettissima (dobbiamo recuperare e tutti i bagordi degli ultimi mesi) e spesso le nostre cene sono a base di carne o pesce alla griglia con verdure al vapore (una tristezza tristissima). Per fortuna da un paio di settimane sto condendo il tutto con un ottimo aceto balsamico, che riesce a donare un po' di sapore e di forza a piatti solitamente anonimi.
Sto parlando dell'aceto balsamico Giuseppe Giusti di Modena.


Io sono una vera drogata di aceto, ne uso tantissimo e ho capito subito, al primo assaggio che questo era un aceto superiore rispetto a quelli che spesso acquisto al supermercato o nei negozi di specialità alimentari.
Forse per chi è abituato ai sapori commerciali di altri aceti balsamici, può apparire meno carammeloso e un po' meno dolciastro, ma è proprio questa a determinare la qualità di questo prodotto perchè il sapore è autentico e non "corretto" con aromi o chimica.

Ieri sera a cena la mia Tagliata di manzo è stata fantastica anche grazie al giro di aceto Giusti che l'ha condita!


giovedì 20 settembre 2012

Insalata di grano con seppie e fagioli neri: ciao ciao estate!

Questa è la ricetta che Mario ha inventato per un pic nic al lago con gli amici.
Abbiamo preparato l'insalata il giorno prima e l'abbiamo lasciata riposare in frigo per una notte per farla insaporire per benino.
L'unico neo di questa ricetta è quello di assorbire una mare di olio per non farla risultare secca e forse non è proprio indicatissima per la dieta (anche se aggiungendo pomodorini si dovrebbe rimediare in modo meno calorico).




INSALATA DI GRANO CON SEPPIE, SURIMI E FAGIOLI NERI

500 gr di grano (noi l'abbiamo cotto al vapore)
300 gr di seppioline (noi abbiamo utilizzato quelle surgelate)
una confezione di surimi
Olive nere e olive verdi
Fagioli neri (ma anche i borlotti in scatola  vanno benissimo)
Succo di due limoni
prezzemolo fresco
olio, sale e pepe


Unire tutti gli ingredienti (logicamente il grano lo dovete cuocere prima), e lasciare insaporire una notte in frigorifero.

sabato 15 settembre 2012

Mini Tortillas

Questa ricetta la uso spesso come aperitivo quando ho ospiti a cena, perchè è molto sfiziosa e insolita e inoltre con le formine di silicone si riescono ad avere forme simpatiche e gradevoli e inoltre si risparmia, a livello calorico, l'olio che servirebbe per gli stampini (io ho utilizzano formine  a forma di cuore della Silikomart).



MINI TORTILLAS





Sbucciare due patate e  lavare un peperone rosso, tagliate tutto a dadini.
Affettate una cipolla rossa di tropea.
Stufate tutto sul fuoco basso con 4 cucchiai di olio, uno spicchio di aglio, salvia, sale e pepe per 20 minuti.
Sbattete 5 uova con 80 gr di parmigiano e quando le verdure sono pronte e fredde, mescolarle alle uova.
Mettete tutto negli stampini monoporzione (se non sono di silicone gli stampini andranno oleati)  e infornare a 200 gradi per 10 minuti.


mercoledì 29 agosto 2012

Polpette al sugo con piselli: viva la scarpetta!!!

Sono stata molto indecisa se postare o meno questa ricetta, dato che mi sembra veramente una ricetta banalissima e sono convinta che alla fine ognuno abbia una sua ricetta per le polpette al sugo, ma poi alla fine mi sono detta che molto probabilmente una versione in più non può far male a nessuno, no??
Un consiglio: se rimane un po' di sugo il giorno dopo è d'obbligo condirci la pasta!!!




POLPETTE AL SUGO CON PISELLI

Per le polpette:
500 gr di carne di manzo macinata (e logicamente più buona è e più buone verranno le polpette)
100 gr di mortadella tagliuzzata
un uovo
una patata lessata
aglio tagliato piccolo piccolo
prezzemolo
sale, pepe e olio
pangrattato

Per il sugo:
una passata di pomodoro
piselli (io uso quelli surgelati, ma potete utilizzare anche quelli in barattolo)
mezzo scalogno
olio
sale


Per preparare le polpette si può decidere d'impastare tutti gli ingredienti nel robot da cucina o di farlo a mano. Io opto sempre per la seconda scelta perchè le polpette mi piacciono ruvide e meno omogenee rispetto a quelle "frullate".
l'ideale dopo aver impastato il tutto sarebbe avere la possibilità di far riposare il composto in frigo per qualche ora, per dare modo ai sapori di conoscersi tra di loro (si potrebbe anche preparare il giorno prima). 
Per il sugo fare un soffritto di olio e scalogno, aggiungere la passata di pomodoro e, se surgelati, i piselli (se si tratta di quelli in scatola già cotti è meglio aggiungerli a fine cottura per evitare lo spappolamento). 
Lasciar cuocere per una decina di  minuti aggiungendo il sale.
Con il composto di carne amalgamato e riposato ben bene, formare delle belle polpette che poi passerete nel pangrattato.
Mettere le polpette nel sugo, coprire e lasciar cuocere a fuoco lento almeno 30 minuti (logicamente il tempo impiegato dipende dalla dimensione delle polpette).
Servire calde, fredde e non scordatevi di fare la scarpetta!!!

giovedì 23 agosto 2012

Insalata di sgombro e ceci: pausa pranzo estiva

Da qualche mese collaboro con la Mareblu e debbo dire che la loro linea Vero Sapore mi ha conquistata!
Io uso quasi esclusivamente prodotti conservati al naturale perchè ho difficoltà a digerire quelli sottolio, ma debbo dire che questa linea è fantastica, sono prodotti cotti al naturale e conservati con un filo di olio extravergine!
Lo sgombro poi è veramente gustoso e versatile (inoltre è un pesce azzurro e quindi è pieno di omega 3 che tanto fanno bene al nostro organismo).
Ho provato questa ricetta in questi giorni in cui fa veramente troppo caldo per starsene ai fornelli:





INSALATA DI SGOMBRO E CECI


Ceci lessati (io uso i ceci secchi messi  a bagno una notte e poi lessati, ma vanno benissimo anche quelli delle scatole)
una confezione di sgombro vero sapore Mareblu
sedano
prezzemolo
limone
sale
pepe
olio



mercoledì 1 agosto 2012

Plumcake di zucca e formaggio

Una ricetta fantastica che mi ha passato una ragazza con cui ho fatto una gita in bici.
Un nuovo modo di provare la zucca e piacerà sicuramente anche a chi non è molto amante di questo ortaggio.



PLUMCAKE DI ZUCCA E FORMAGGIO

250 gr di zucca
250 gr di farina
3 uova
100 ml di olio di semi
100 ml di latte
150 gr di emmental
50 gr parmigiano
50 gr di feta
mezza bustina di lievito


In una padella con un pochino di olio e uno spicchio di aglio far cuocere la zucca tagliata a cubetti per una decina di minuti, coprendo la padella con un coperchio a fuoco basso.
Salare, pepare e togliere l'aglio.
Far raffreddare la zucca cotta a temperatura ambiente per un oretta.
In una ciotola mischiare tutti gli ingredienti compresi la zucca fredda e mettere in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato e infarinato.
Io ho usato uno stampo di silicone della http://www.silikomart.com/ e non ho usato burro o farina.
Io ho aggiunto sopra dei semi di papavero e dei semi di sesamo per decorare, ma sono facoltativi.
Infornare a 180 gradi per una ventina di minuti (la prova stecchino vi dirà quando è pronto).


sabato 28 luglio 2012

Torta rustica con verdure e stracchino

Volete fare un mega figurone con gli amici che arrivano per cena, ma avete poco tempo da dedicare alla preparazione dell'antipasto?
Ecco a voi la soluzione: la torta rustica con verdure e stracchino.
Rapidissima, buonissima e facilissima da preparare!!!!
L'ho preparata per il mio compleanno e anche Mario, che non è un amante dello stracchino, se ne è pappate almeno 4 fette e gli invitati si sono litigati anche l'ultimo pezzo un po' acciaccato!





TORTA RUSTICA CON VERDURE E STRACCHINO


Una confezione di pasta sfoglia
mezza zucchina
mezza melenzana
un peperone
un uovo
100 gr di stracchino

Lavare e tagliare tutte le verdure a listrelle, in una padella antiaderente fare rosolare un filo di olio con uno spicchio di aglio, metterci le verdure, togliere lo spicchio di aglio, aggiungere un pochino di acqua, sale e pepe e coprire lasciando cuocere a fuoco lento per circa dieci minuti.
Quando le verdure saranno fredde unire l'uovo  e lo stracchino e utilizzare il composto per riempire la pasta sfoglia.
Cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti.


lunedì 23 luglio 2012

Biscotti salati

Dopo tanti anni ho deciso di festeggiare nuovamente il mio compleanno e l'ho fatto preparando un aperitivo a casa con gli amici.
Ho preferito cucinare tutto da sola, ignorando chi mi consigliava di affidarmi ad un buffet comprato, e sono rimasta molto soddisfatta del risultato.
Questi biscotti salati sono molto semplici e io li ho preparati il giorno prima della festa anticipandomi un po' il lavoro.





BISCOTTI SALATI ALLE ERBE DI PROVENZA


150 gr di farina bianca
150 gr di farina integrale Molino Chiavazza
150 gr di parmigiano
100 gr di burro morbido
120 ml di latte
1 bustina di lievito per preparazioni salate
1 yogurt bianco
un pizzico di sale e un pochino di pepe
due cucchiaini di origano
un cucchiaio di erbe di provenza
un cucchiaino di paprika dolce
aghi di rosmarino per decorare


In una ciotola grande formare una fontana con la farina e gli ingredienti secchi (comprese le spezie), aggiungere al centro le uova, il burro, il latte e lo yogurt impastare velocemente il tutto e formare un'impasto liscio. Lasciar riposare in frigo per un paio di ore.
Stendere poi l'impasto con il mattarello e tagliarlo con le formine per i biscotti.
Adagiare sulla carta da forno, spolverare con sale e spezie a piacere e infornare a 190 gradi per 20-25 minuti


domenica 8 luglio 2012

Risotto al nero di seppia

Spesso il fine settimana ci concediamo un pranzo di pesce fatto in casa: è molto più economico rispetto al ristorante anche utilizzando il pesce fresco.
Abbiamo da poco scoperto la bontà del nero di seppia e oramai questa ricetta è diventata un classico nella nostra cucina!






RISOTTO AL NERO DI SEPPIA
(ricetta per due persone)



160 gr di riso
4 seppie di media grandezza con il loro nero (basta chiederlo al pescivendolo quando le comprate e le fate pulire)
4 gamberi
una cipolla
una carota
un bicchiere di vino bianco
uno spicchio di aglio
una manciata di pomodori secchi
sale e pepe
olio extravergine
peperoncino





Pulire i gamberi utiizzando gli scarti (pelle e testa) per fare un brodo di pesce (con acqua, cipolla, carota, sale e pepe), la polpa invece la utilizzeremo dopo per il risotto.
In una padella mettere a soffriggere olio, aglio, peperoncino e le seppie tagliate a listrelle, sfumare con un bicchiere di  vino bianco (per noi un greco di tufo), poi aggiungere il nero di seppia e lasciare cuocere per una decina di minuti insieme a due mestoli di brodo.
Aggiungere il riso e continuando a mescolare e ad allungare con il brodo man mano che si asciuga.
Dopo dieci minuti aggiungere anche i pomodorini secchi tagliati a listrelle e i gamberi puliti.
Terminare la cottura, lasciar riposare un paio di minuti e servire caldissimo.

giovedì 14 giugno 2012

Cous cous di verdure


COUS COUS DI VERDURE

200 gr di semola/cous cous  precotto (oramai si trova in tutti i supermercati)
un peperone rosso
una melanzana grande
due zucchine
una cipolla
una carota
una scatola di ceci
tre o quattro pomodorini e un cucchiaio o due di passata di pomodoro
olio
sale
un pochino di spezie per cous cous (ma io spesso utilizzo curry e peperoncino)

Tagliare tutte le verdure a dadini più o meno piccoli (tranne i ceci) e metterle in una grande padella antiaderente con un filo di olio,  un biccchiere di acqua e la passata di pomodoro.
Salare e aggiungere le spezie, coprire e far cuocere a fuoco medio per una ventina di minuti, controllando che le verdure non si asciughino troppo
Quando le verdure saranno cotte, ma non sfatte, aggiungere i ceci e il cous cous, che tenderà a bere tutto il liquido (in caso aggiungere acqua calda calcolando che deve rimanere un po' brodoso perchè il cous cous continuerà a gonfiare nel liquido).
Lasciar cuocere per non più di cinque minuti.
Se il cous cous dovesse risultare troppo asciutto aggiungere un po' di olio a crudo o un altro pochino di acqua calda.

Questa è una preparazione che è meglio lasciar riposare almeno un giorno in frigo, ma in caso si può mangiare anche subito.

sabato 9 giugno 2012

MELANZANE RIPIENE DI TONNO


Ripropongo questa ricetta semplice e gustosissima perchè in questo periodo ci sono delle melanzane fantastiche ad un prezzo molto molto buono (oramai il sabato mattina è diventata mia abitudine fare un salto al mercato di zona dove si possono trovare tanti prodotti venduti direttamente dagli agricoltori).
Inoltre è un piatto in cui ci sono una marea di belle erbette aromatiche che danno tanto tanto sapore!
Con questa ricetta inizia la mia collaborazione con Mareblu e con il suo fantastico tonno (ho una passione per quello della linea "Vero sapore").
















MELANZANE RIPIENE DI TONNO


4 melanzane,
una scatoletta di tonno Mareblu,
pomodorini pachino,
due acciughe,
capperi (io ho usato quelli di salina),
una cipolla di tropea,
olive di Gaeta,
basilico,
origano,
salvia,
sale,
olio extra vergine di oliva,
un goccio di aceto balsamico di modena,
un pizzico di peperoncino.


Tagliare le melanzane a metà, svuotarle e metterle nel forno caldo per dieci minuti con un pizzico di sale; nel frattempo tagliare la polpa delle melanzane tolta in precedenza e metterla in padella insieme all'olio, alla cipolla tagliata a pezzetti piccoli, alle due acciugheaggiungere le olive, i cappetri i pomodorini tagliati in quattro e tutte le altre spezie e far cuocere fino a quando le melanzane non risulteranno morbide, sfumare con un pochino di aceto balsamico, a fuoco spento aggiungere il tonno sgocciolato e amalgamare il tutto.

Togliere le melanzane messe in forno e riempirle con il composto preparato, infornare per venti minuti.


Servire tiepide, anche se in estate sono buonissime anche fredde!

domenica 6 maggio 2012

Crostata di ricotta e cioccolato

Oggi per i nostri amici napoletani abbiamo preparato un pranzo romano e il dolce non poteva essere che questo.
La crostata di ricotta e cioccolato è un dolce che mi ricorda gli anni dell'università, quando per non pesare troppo sulle spalle della famiglia lavoravo in una pasticceria.
Questa ricetta è semplice, relativamente veloce e versatile perchè adatta per pic nic, pranzi domenicali e addirittura per la colazione.




CROSTATA DI RICOTTA E CIOCCOLATO


Frolla:
250 gr di farina MolinoChiavazza
135 gr di burro
130 gr di zucchero la scorsa di un limone non trattato
2 uova

Ripieno:
500 gr di ricotta di mucca
un bicchierino di rum
zucchero
100 gr di cioccolato fondente a scaglie

Impastare la frolla mettendo la farina a fontana con al centro lo zucchero il burro a temperatura ambiente, le uova e la scorsa di limone.
Creare un impasto liscio che avvolgerete nella carta cellophane e metterete in frigo a riposare per almeno due ore.
Nel mentre lavorate la ricotta con lo zucchero, il rum e il cioccolato fondente (la quantità dello zucchero varia in base ai gusti e consiglio di assaggiare il composto per regolare la dose).
Stendete la frolla con il mattarello e ricoprire la teglia, riempire con la ricotta condita e formare le strisce della crostata.
Infornare per 40 minuti con il forno a 200.
Questo dolce andrebbe mangiato il giorno successivo alla preparazione.


lunedì 30 aprile 2012

Mangiare con gusto: Ai tri scalin, Ferrara

Mangiare con gusto: Ai tri scalin, Ferrara: Su suggerimento di un amico ferrarese (il tale Rudy bandiera ), siamo andati a pranzo dai tre scalini. Erano giorni che tentavamo invano d...

domenica 22 aprile 2012

Tortina al limone senza uova e burro

Ieri il supermercato aveva terminato le uova bio e quindi oggi nel mio frigo mancava questo ingrediente necessario per la maggior parte delle ricette.
Complice la giornata uggiosa passata spudoratamente in pigiama e la voglia di dolcetti mi sono messa alla ricerca di una ricetta che non prevedesse l'uso delle uova: ho trovato questa ricettina carina carina ideale per inaugurare la mia piccola teglia bi-porzione, che avevamo acquistato da Peroni durante una passeggiata in centro.




TORTA AL LIMONE SENZA UOVA E BURRO
(dose per una tortiera piccola con diametro 15 cm)


Torta:
150 gr di farina
25 gr di fecola di patate
mezza bustina di lievito
125 gr  di zucchero
il succo e la scorsa grattugiata di mezzo limone
125 gr di latte
25 gr di olio di oliva

Mescolare tutti gli ingredienti secchi e aggiungere in seguito quelli umidi.
oliare e infarinare la tortiera, versare il composto e infornare per 30 minuti con il forno a 180 gradi.


Crema di limone:
 125 gr di latte
35 gr di zucchero
10 gr di farina
succo di mezzo limone

Portare ad ebollizione il latte, versare gli ingredienti e far bollire a fuoco lento (continuando a girare) per un paio di minuti fino a quando la crema non si sarà addensata.



giovedì 5 aprile 2012

Caponata di melanzane al cioccolato

Lo scorso anno Mario mi ha regalato un corso si cucina vegetariana e questa è una delle fantastiche ricette cucinate in quei giorni.
Ora che le verdure estive sono tornate di nuovo a prezzi accettabili è il caso di riproporla!!!




CAPONATA DI MELANZANE AL CIOCCOLATO 
(per 4 persone)

300 gr di melanzane
Una cipolla rossa
50 gr di sedano
50 gr di olive verdi
50 gr di capperi
50 gr di cioccolato fondente
2 gr di sale
pepe
100 ge di olio di oliva
50 gr di pomodori
10 foglie di menta

per l'agrodolce

100 gr di aceto
50 gr di miele
50 gr di zucchero
30 gr di arance

preparazione

Lavare le melanzane e tagliare a cubi regolari e tenere da parte.
Pelare il sedano verde e tagliarlo a listrelle, snocciolate le olive e tagliare la cipolla rossa a dadini.
Sbiancare il tutto (immergerli in acqua bollente per un minuto e lasciar raffreddare).
Friggete le melanzane, salarle e tenerle da parte.
Preparare l'agrodolce facendo sciogliere a fuoco basso lo zucchero, il miele, e aggiungere il succo di arancia e bagnare con l'aceto.
Mettere tutti gli ingredienti per la caponata in una insalatiera e a freddo condire con l'agrodolce.
Girare delicatamente e far riposare un ora.
Servirla in porzioni singole con il cioccolato grattugiato e le foglie di menta.
(a piacere si può aggiungere il tuorlo d'uovo sodo sminuzzato).

sabato 24 marzo 2012

PIZZA CONTADINA SUPER GOLOSA

Da quando ho trovato la ricetta perfetta per la pizza i nostri sabati sera spesso li passiamo in casa insieme alla pizza, ad una buona birra, al divano e davanti ad un buon film in dvd.




PIZZA CONTADINA

Impasto:
500 gr di farina di farina O
un panetto di lievito di birra
300 ml di acqua a temperatura ambiente
due cucchiai di olio
due cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale


6 cucchiai di salsa di pomodoro
150 gr di patate lessate
200 gr di mozzarella
100 gr di pancetta affumicata sottile
1 arancia
qualche filo di erba cipollina
un cucchiaio di aghi di rosmarino
origano
8 foglie di salvia
olio
sale e pepe

Lavorate l'impasto per la pizza unendo tutti gli ingredienti e impastando fino a quando non diventerà liscio ed omogeneo.
Formate una palla e mettetela in una ciotola in un posto tiepido coperta da uno straccio umido (io la metto nel forno spento); io faccio lievitare l'impasto per almeno 4-5 ore, ma, se avete fretta, bastano anche 2 ore.
Passato il tempo di lievitazione sgonfiarla delicatamente con le mani e stenderla nella teglia oliata con le mani, lasciarla lievitare nuovamente per altri 30 minuti.
Nel mentre preparare il condimento tritando il rosmarino, l'erba cipollina, l'origano e metà della salvia  e distribuite il tutto sulle fette di pancetta con due cucchiai di olio , la scorza grattugiata di mezza arancia e una manciata di pepe. Mescolate la pancetta e fate riposare al fresco.
Riprendete la pasta e stenderci la salsa di pomodoro, unite le patate lesse tagliate sottili, e condite con olio, pepe e la salvia rimasta.
Infornate per 10 minuti nel forno già caldo a 220 gradi passati i quali aggiungete la mozzarella e la pancetta e lasciar cuocere per altri 10 minuti.

Mi raccomando non aggiungete mai sale al condimento perchè già la pancetta ne rilascia tantissimo.

lunedì 12 marzo 2012

Un classico: pasta e zucca

Questa  una delle mie ricette preferite e uno dei cavalli di battaglia di Mario.
Grazie a questa ricetta ho cominciato a mangiare zucca e a provarla in varie ricette fino a farla diventare uno degli ingredienti che uso più spesso in cucina.



PASTA E ZUCCA
(ricetta per 4 persone)


800 gr di zucca sbucciata e tagliata
300 gr di pasta mista
aglio
olio
peperoncino
sale e un cucchiaio raso di zucchero

Prendere la zucca sbucciata e tagliata e metterla a bollire per  20 minuti insieme all'olio e all'aglio.
Dopo venti minuti togliere l'aglio e schiacciare con la forchetta la zucca, aggiungere il sale, il peperoncino, lo zucchero e la pasta.
La pasta mista cuoce in circa dieci minuti, spegnerla e lasciar freddare per un minuto prima di servire.
A molte persone piace aggiungere del parmigiano o del prezzemolo fresco.

mercoledì 29 febbraio 2012

Caponata di carciofi

No letto questa ricetta sul bellissimo blog di Viviana ed è stato amore a prima vista, tanto che l'ho dovuta subito provare ed è stato un vero tormento dover aspettare fino alla sera dopo per poterla gustare!

Riporto fedelmente la ricetta di Viviana (con un clamoroso copia e incolla) specificando che io ho aggiunto anche uvetta e pinoli.




Caponata di Carciofi
6 carciofi 
3 gambi di sedano
una cipolla bianca
20 olive verdi (se siciliane è meglio)
un pugnetto di capperi sotto sale
50 ml di aceto bianco
2 cucciai di zucchero di canna
sale
olio extra v.
un limone.

Ho preparato l'agrodolce mescolando in un bicchiere l'aceto e lo zucchero. L'agrodolce è perfetto quando assaggiandolo non è predominante né il gusto dell'aceto né quello dello zucchero.
Ho tolto le foglie più dure dai carciofi, poi ho tolto la parte finale e ritagliato con un bel coltello affilato la parte verde, eventualmente presente. Ho pulito anche i gambi e li ho tagliati a pezzetti. Ho tagliato a metà i carciofi e gli ho tolto la barbetta, poi li ho messi in una ciotola in cui avevo messo dell'acqua col succo di mezzo limone.
Ho pulito i gambi di sedano, li ho taglaiti a pezzetti e li ho sbollentati per 3 minuti in acqua bollente salata. Ho tolto il nocciolo alle olive, ho sciacquato dal sale i capperi e insieme li ho sbollentati 2 minuti in acqua bollente. Ho messo a bollire un'altra pentola con acqua salata e il succo di mezzo limone, ho affettato i carciofi e li ho tuffati a sbollentare per 5 minuti, poi li ho scolati bene e messi in una capiente ciotola a raffreddare.
Ho preso una padella e ho soffritto la cipolla tagliata a fettine, poi ho aggiunto il sedano, le olive e i capperi e ho lasciato insaporire qualche minuto.
Poco prima di spegnere ho versato l'agrodolce, fatto sfumare per pochi secondi, spento e versato la salsa sopra i carciofi. Ho messo in frigo e... con difficoltà ho aspettato il giorno dopo per mangiare (quando si usa l'agrodolce bisogna sempre lasciare insaporire bene...)

venerdì 24 febbraio 2012

Spiedini di tacchino e pancetta

Questa ricetta è semplice, golosa e come al solito è velocissima!
Oramai sembra che mi stia specializzando in questo genere di ricette: passo delle ora a sbirciare in blog fantastici, a sfogliare riviste di cucina con tante ricette allettanti, ma poi quasi sempre ripiego su ricette semplici e spesso inventate!

Questa ricetta è stata realizzata utilizzando Vinchef e debbo ammettere che, non conoscendolo prima, mi sono trovata benissimo ed è versatile al punto tale che ieri Mario lo ha addirittura aggiunto al minestrone!


Foto di Mario Aprea

SPIEDINI DI TACCHINO E PANCETTA
(per due spiedini)

6 pezzi di spezzatino di tacchino (ma si può usare anche il maiale)
6 fette di pancetta
olio
sale
pepe
mezzo bicchiere di Vinchef

Arrotolare una fettina di pancetta intorno ad ogni pezzetto di tacchino, infilzare negli stecchini da spiedo e cuocere in una padella antiaderente con un po' di olio e sale, sfumando con vinchef, per almeno 15 minuti.

Buona e semplice!

mercoledì 22 febbraio 2012

Frappe, chiacchiere e cioccolato!!! CARNEVALE è ARRIVATO!

Ecco la ricetta del sanguinaccio perfetto da mangiare insieme ad un vassoio di frappe fumanti e iperzuccherate!
Mentre a Roma le frappe le mangiamo "nature", a Napoli se le gustano inzuppate in questa crema di cioccolato fondente che è una vera bontà!!
La ricetta proviene dal libro di ricette di famiglia di Mario e quindi è super mega collaudata e infatti ha preparato lui entrambe le ricette mente io mi sono solamente limitata a mangiare!


Foto di Mario Aprea

SANGUINACCIO SENZA SANGUE

(dose per dieci persone)

750 gr di zucchero
150 gr di cacao amaro
750 gr di latte
60 gr di amido di mais (Molino Chiavazza) o frumina
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di cannella
50 gr di burro

Unire tutti gli ingredienti a freddo e aggiungere il latte piano piano, mettere a fuoco basso per 20 minuti continuando a girare fino a quando non si sarà addensato diventando una crema.
Quando sarà freddo aggiungere gocce o scaglie di cioccolato fondente.


FRAPPE

300 gr di farina Molino Chiavazza
30 gr di zucchero
15 gr di burro
3 uova
1 bicchierino di liquore tipo brandy
1 pizzico di sale 1 buccia di limone
1 cucchiaio di olio

Fare la fontana con la farina, all'interno mettere gli altri ingredienti e cominciare ad impastare.
Stendere con il mattarello e tagliare.

domenica 19 febbraio 2012

Zuppa messicana piccante

Con questo freddo la sera abbiamo voglia di mangiare cose calde, bollenti e iperproteiche!
Come già detto tante tante volte in casa cerchiamo di consumare poca carne per lasciar spazio ad una marea di legumi di tutti i tipi (il mio angolo cottura è pieno di enormi barattoli di vetro pieni pieni di legumi secchi) e questa è una ricetta veramente golosa e adatta ad una bella serata in casa al calduccio con la pioggia fuori dalle finestre.



Foto di Mario Aprea
ZUPPA MESSICANA PICCANTE


500 gr di Fagioli Neri messi a bagno per una notte
2 patate
1 cipolla
un barattolo di pelati
una confezione di pancetta affumicata
mezzo bicchiere di vino bianco
peperoncini
Olio, sale

Soffriggere in una pentola l'olio con la cipolla, la pancetta e sfumare con il vino.
Aggiungere i fagioli, le patate tagliate a dadoni, il barattolo di pomodori e acqua (deve essere tutto abbondantemente coperto); a piacere aggiungere il sale e il peperoncino (a noi piace molto molto piccante, ma si può optare per una versione più soft).
Lasciar cuocere fino a quando i fagioli non saranno morbidi (almeno 40 minuti) e aggiungere in caso acqua se si dovesse asciugare troppo.
L'ideale è servirla con del pane abrustolito.

sabato 11 febbraio 2012

Maltagliati all'uovo con i ceci

Freddo e neve! Per due volte nel giro di pochi giorni la capitale è sotto la neve e noi che stiamo a Roma nord ci stiamo sempre più abituando a convivere con almeno 30 cm di neve a terra!
Con questo freddo la fame è tanta e si può sgarrare un po' di più a tavola regalandoci dei piatti super sostanziosi e caldi.
Oggi mentre fuori scendevano dei fiocchi che sembravano fatti di cotone ci siamo divisi i compiti e mentre io impastavo la sfoglia per i maltagliati, Mario cucinava i ceci.
Con questa ricetta inauguro la collaborazione con il Molino Chiavazza , che con i suoi prodotti contribuisce a rendere più buone le mie ricette!


Pasta e ceci

Foto di Mario Aprea

MALTAGLIATI ALL'UOVO CON I CECI


Per la pasta (dose per due persone abbondanti)

200 gr di semola rimacinata di Grano Duro "Molino Chiavazza"
2 uova (preferibilmente bio)
Un pizzico di sale

Per la minestra di ceci:

200 gr di ceci secchi
uno spicchio di aglio
olio
sale e pepe
prezzemolo

Impastare la semola, le uova e il sale formando un impasto liscio, da far riposare una decina di minuti.
Stendere e tagliare i maltagliati.
Nel mentre cucinare i ceci in abbondante acqua (dovranno cuocere per due ore); in un altra pentola mettere a soffriggere uno spicchio di aglio con un l'olio, togliere l'aglio e aggiungere i ceci con la loro acqua di cottura, coprire e far cuocere fino a quando i ceci non cominceranno a sfaldarsi.
Aggiungere sale e pepe a piacere, il prezzemolo e (a minestra in ebollizione) i maltagliati.
Lasciar cuocere la pasta e servire caldissimo!

domenica 5 febbraio 2012

Linguine con zucchine e gamberi freschi!

Recentemente sono caduta anche io vittima dell'influenza e a Mario è toccato fare il casalingo occupandosi della spesa e della preparazione dei pasti per due giorni.
Mentre io ero praticamente diventata una cosa sola con il letto, lui è tornato a casa con una considerevole quantità di pesce fresco (salmone e gamberoni), che ci ha sfamato per tutto il fine settimana.
Sorvoliamo sul salmone, che abbiamo banalmente grigliato,  per dedicarci ai gamberi che abbiamo utilizzato per coccolarci con un bel piatto di linguine.
Premetto che la ricetta è del mese scorso, quando ancora si trovavano delle zucchine di serra a prezzi accettabili (mi rifiuto altrimenti di comprarle fuori stagione a 5/6 euro al kg).


LINGUINE CON ZUCCHINE E GAMBERI FRESCHI

250 gr di linguine
due zucchine
10 gamberi
una ventina di pomodorini
aglio
olio
peperoncino
vino bianco
prezzemolo


In una padella scaldare aglio e olio, aggiungere i gamberi e sfumarli con il vino, mantenere sul fuoco per qualche minuto e trasferirli in un piatto. Nella stessa padella, dova sarà rimasto tutto il succo tirato fuori dai gamberi e l'olio insaporito, tagliare i pomodorini e aggiungere le zucchine tagliate sottilissime e lasciare cuocere, con il coperchio e a fiamma bassa, fino a quando le zucchine non saranno ben cotte (una decina di minuti dovrebbero bastare).
A questo punto rimettere i gamberi e quando la pasta sarà cotta e scolata, saltarla per un minuto aggiungendo prezzemolo fresco e una puntina di peperoncino (in caso aggiungere un po' di acqua calda di cottura per non farla seccare).

martedì 31 gennaio 2012

Torta di mele al cioccolato

Questa era partita come una semplicissima torta di mele: bella, classica, soffice soffice da papparci la mattina a colazione... e invece... mentre stavo finendo di affettare le mele è entrato in cucina il mio compagno che ha dichiarato il suo desiderio di avere per la colazione una torta al cioccolato!
E allora? Che fare? Le mele erano già nel piatto tagliate e fettine sottili e l'unica soluzione era quella di inventare una torta che prevedesse anche l'aggiunta di cioccolato (no del cacao in polvere, ma proprio la tavoletta di cioccolato fondente che avevo comprato ieri  per fare i biscotti glassati, la cui preparazione oramai è slittata alla prossima settimana) e a questo punto, dato che con il cioccolato ci sta bene, ho previsto anche l'aggiunta di un paio di cucchiaiate di marmellata di albicocche!



TORTA DI MELE AL CIOCCOLATO

2 Mele
100 gr di burro
200 gr farina
100 gr yogurt magro
2 uova
200 gr di zucchero
una bustina di lievito
una manciata di uvetta sultanina
2 cucchiai di marmellata di albicocche
75 gr di cioccolato fondente
una spolverata di cannella
un pizzico di sale

Ho tagliato le mele a fettine sottili e le ho messe in un piatto con un pochino di zucchero, nel mentre ho messo a scaldare a bagnomaria il burro e i quadratini di cioccolato fondente.
Ho messo in una ciotola la farina, le uova, lo zucchero e tutti gli ingredienti presenti nella lista aggiungendo solo alla fine il burro con il cioccolato (non caldo altrimenti cuoce le uova) e mescolando creando un impasto liscio ed omogeneo.
Ho trasferito nella tortiera e ho cotto in forno caldo a 180 per 50 minuti.
La torta è venuta morbidissima e molto gustosa!

sabato 28 gennaio 2012

Il polpettone di Gordon Ramsay

Pochi giorni prima di Natale su real time è andato in onda uno speciale dove Gordon Ramsay preparava alcune ricette tradizionali per la sera della vigilia.
Siamo rimasti affascinati da questo polpettone: mele, limone, albicocche e pistacchi uniti alla carne di maiale ci sembravano perfetti!
A Natale siamo stati a Napoli e quindi è stato impossibile preparare questo polpettone (mai e poi mai proporre ad una famiglia napoletana DOC per i giorni di festa delle ricette che non siano radicate nella tradizione famigliare da decenni) e quindi abbiamo approfittato della prima occasione utile per proporre ai nostri amici questo piatto spettacolare.
Un successone!!



POLPETTONE DI GORDON RAMSAY


800 gr di carne macinata di maiale
2 salcicce piccanti lunghe e sottili (io ho utilizzato salcicce di pollo e tacchino non piccanti perchè non ne ho trovate altre)
1 mela grattugiata
6 o 7 albicocche secche tagliate sottili
una manciata di pistacchi tritati
la scorza di un limone grattugiata
prezzemolo fresco
una ventina di foglie di salvia
olio
sale e pepe

Metto la carne macinata di maiale in una grande ciotola insieme al sale, al pepe e alla mela grattugiata (con tutta la buccia), mescolare bene e aggiungere le albicocche, i pistacchi e la scorsa di limone e unire il prezzemolo fresco tagliato grossolanamente e mescolare ancora.
stendere la carta di alluminio sul tavolo, oliarla con un pennello imbevuto in extra vergine e adagiarci sopra a mo' di copertina le foglie di salvia che a loro volta andranno salate e pepate.
Adagiare sopra la salvia metà della carne del polpettone lasciando un piccolo solco per inserire le salcicce, una volta messe le salcicce all'interno ricoprire con l'altra metà della carne. dare una forma a polpettone aiutandovi con la stagnola, formando una caramella.
Noi al'abbiamo tenuto in frigo una notte prima di cuocerlo e devo dire che questo tempo è servito per farlo compattare ben benino, ma penso che basterebbero anche meno ore.
Il polpettone va cotto in forno a 200 gradi per 40 minuti, va fatto freddare e poi tagliato a fette.

Un successone!!!

sabato 21 gennaio 2012

Ciambellone all'acqua

Questa ricetta è semplice, leggera e di sicura riuscita anche per i più imbranati.
 Inoltre si presta a fare da base a tanti varianti (con gocce di cioccolato, con farina di cocco, con frutta candita e chi ne ha più ne metta) ed è una variante golosa alla solita e triste colazione con le fette biscottate (almneo in casa nostra)!



CIAMBELLONE ALL'ACQUA

3 bicchieri di farina
2 bicchieri di zucchero
3 uova
una bustina di lievito per dolci
1 bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di acqua calda (ma non bollente)
un pizzico di sale
un pochino di scorza di limone grattugiata

Bisogna amalgamare per benino tutti gli ingredienti e infornare per 45 minuti a 180 gradi.
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