giovedì 27 dicembre 2012

GLI STRUFFOLI NAPOLETANI

Anche quest'anno il Natale lo abbiamo trascorso a Napoli a casa dei genitori di Mario e come tutti gli anni abbiamo riportato a Roma un paio di kg in piu (almeno io) e una quantità di sonno arretrato.
Essendo arrivati a Napoli con un paio di giorni di anticipo e ho potuto assistere mia suocera nella preparazione degli Struffoli, uno dei dolci natalizi che preferisco
Ero stupidamente convinta che si trattasse di una ricetta supermega complicata e invece è un impasto semplice e l'unico passaggio un po' più complicato è quello di dover tagliare gli struffoli piccoli piccoli.




STRUFFOLI NAPOLETANI

Impasto:
500 gr di farina
4 uova
100 gr burro a temperatura ambiente
13 gr zucchero
13 gr di sale
la buccia di un limone grattuggiato
un quarto di panetto di lievito di birra (circa 6 gr)
mezzo bicchiere di liquore strega

olio per friggere

Per la copertura:
mezzo kg di miele
2 cucchiai di zucchero
la buccia di un arancia
canditi e confettini per decorare


Formare una fontana di farina e al centro mettere tutti gli altri  ingredienti, impastare prima gli ingredienti al centro (in modo che il burro si sciolga con il calore delle mani) e poi man mano aggiungere la farina della fontana.
Formare un impasto liscio e lasciare riposare una decina di minuti.
A questo punto comincia la parte un po' più lenta: formare tante piccole palline (devono essere piccoline perchè poi in cottura cresceranno un po').
Friggerle poi  nell'olio caldo.
Finita la frittura preparare la copertura mettendo in una pentola il miele, lo zucchero e la buccia di arancia, portare a bollore e togliere dal fuoco (eliminare anche la buccia di arancia).
Unire gli struffoli e girare, lasciare riposare un pochino prima di mettere sul vassoio, in modo che gli struffoli possano amalgamarsi bene con il miele caldo senza farlo colare nel momento in cui sposterete tutto nel piatto.
Predere un bel piatto grande e formare con gli struffoli una bella composizione decorandola con canditi e confettini.
Gli struffoli, se  riuscite a resistere, sono più buoni il giorno dopo!


martedì 11 dicembre 2012

I Ginetti (biscotti ebraici)

La domenica, quando ci troviamo in centro adoriamo andare qui, a fare scorta di biscotti per la colazione o il the del pomeriggio...
Dato che io sono golosissima dei biscottoni che vengono chiamati i Ginetti, ho provato a rifarli a casa: non sono venuti proprio identici a quelli del forno ebraico del ghetto, ma sono comunque degli ottimi biscotti perchè non contengono burro e lievito.



I GINETTI


Dosi per circa 50 biscotti:

1kg di farina 00
6 uova
12 mezzi gusci (d'uovo) di olio di semi
11 cucchiai di zucchero
la scorza grattugiata di 1 limone
la scorza grattugiata di un arancio
i semi di 1/2 stecca di vaniglia (io ho usato la bustina)


Unire tutti gli ingredienti fino a formare un'impasto molto simile ad una frolla.
Fare riposare l'impasto in frigo, avvolto nella pellicola, per un oretta e poi stenderlo con il mattarello dell'altezza di un paio di centimetri e poi tagliarlo a bastoncini lunghi circa 5 cm.
Adagiare i biscotti in una teglia da forno e cuocerli a forno caldo a 180 gradi per venti minuti.





1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di sale

lunedì 10 dicembre 2012

Fagioli e scarole: rimedio antifreddo!

Avete sentito che freddo in questi giorni? Mezza Italia è sotto la neve e l'altra mezza è quasi sotto zero!
Queste sere è bello restare a casa al calduccio (certo ci vorrebbe un bel camino acceso), accoccolati nelle nostre vestaglie a far merenda con un ottimo thé caldo accompagnato dai biscotti, mentre sul fuoco c'è una bella zuppa bollente per cena!
Questa ricetta è tipica del sud Italia, è buona, economica e a casa ne siamo molto molto golosi!




FAGIOLI e SCAROLE


Io utilizzo un misto di fagioli messi a bagno una notte( circa 300 gr) e poi bolliti (mantenendo l'acqua di cottura).
Faccio cuocere per bene, in acqua salata, le foglie di scarola (un kg circa).
In una grande pentola faccio soffriggere aglio, olio e peperoncino e metto poi tutta la scarola e i fagioli insieme a due tazze dell'acqua di cottura. Copro e faccio cuocere il tutto fino a quando i fagioli non saranno diventati morbidi morbidi aggiungendo man mano acqua di cottura per non far asciugare il tutto.
Di solito una mezz'ora basta.
Servire caldissima con del pane bruschettato e , se arriva al giorno dopo, è ancora più buona (a casa mia è praticamente impossibile che si verifichi questo evento)!

sabato 1 dicembre 2012

CANTUCCI NATALIZI


Quest'anno, come molti del resto, abbiamo deciso di non fare i soliti regali per il Natale, dedicandoci invece al confezionamento in casa di dolciumi e biscotti da regalare ad amici e parenti.
Forse potrebbe anche essere la buona occasione per riscoprire il vero senso di questa festa, fatta di piccole cose, di piccoli gesti e attenzioni che valgono molto di più di un regalo raccattato di fretta in un negozio pieno di gente impazzita e stressata in vista della vigilia.




CANTUCCI DI NATALE

Lavorare e crema 50 gr di burro con 115 gr di zucchero, poi incorporare  220 gr di farina 00,
un pizzico di sale, una bustina di lievito per dolci,
un uovo sbattuto (io due perchè erano piccole), una manciata di mandorle,
una manciata di uvetta passa, un cucchiaio di scaglie di cioccolato fondente e un cucchiaio di canditi.
Amalgamare il tutto e dividere l'impasto a metà ricavandone due filoncini di circa 4 cm di diametro.
Metterli su una placca da forno con carta da forno e cuocere a 150 gradi per 30 minuti.
Togliere i filoncini dal forno, farli raffreddare per 10 minuti e con un coltello seghettato tagliarli a fette e riposizionarli  sulla teglia facendoli cuocere per altri dieci minuti.
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