venerdì 22 maggio 2020
Germogli di Soia al sesamo (Sukju Maul Muchin)
Purtroppo ho scoperto di essere una maniaca del controllo: fortunatamente non sono di quelle persone che vogliono interferire o decidere sulla vita degli altri, ma ho la pretesa di poter controllare tutto quello che mi circonda e che mi riguarda.
Vivo con relativa ansia ogni imprevisto, ogni prova da affrontare (a meno che non sia in grado di padroneggiare il tutto), ho una vera e propria asticella di valutazione sulle mie prestazioni fissa sul 100%.
Per esempio: approfittando di questa quarantena ho deciso d'iscrivermi ad un corso d'inglese. Fantastico, vero?? Un modo eccellente per rendere produttivo questo periodo così anomalo.
Il mio più grande cruccio è quello di non averlo mai studiato a scuola perché mia madre decise che era meglio il francese e nel corso degli anni passati ho sempre avuto una forma di ammirazione segreta e d'invidia per tutte quelle persone in grado di comunicare con il mondo intero senza bisogno di ricorrere al linguaggio più semplice: quello dei segni e dei gesti.
Il corso sta andando abbastanza bene, ma ogni volta che devo affrontare la lezione con il tutor entro nel panico e mi sembra di avere le scimmie che suonano i piatti nel mio cervello!
Il guaio è che non accetto di non essere perfetta...
E ora passando di palo in frasca eccomi con la seconda ricetta etnica che ci servirà a preparare uno dei piatti più caratteristici coreani.
GERMOGLI DI SOIA AL SESAMO
(Sukju Maul Muchin)
500 gr di germogli di soia
1 cipollotto tritato
mezzo spicchio di aglio schiacciato
1-2 cucchiaini di sesamo tostati
2 cucchiai di olio di sesamo tostato
2 cucchiaini di salsa di soia
In una pentola di acqua bollente cuocere i germogli per circa 30 secondi, scolateli e strizzateli bene.
In una ciotola unire il resto degli ingredienti e aggiungere infine i germogli.
Questo banchan si può conservare fino ad una settimana nel frigorifero.
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