mercoledì 1 aprile 2015

Carciofi al tegame

Questa ricetta era una dei cavalli di battaglia di mia nonna.
Ricordo millemila pranzi della domenica fatti di fettuccine fatte in casa, involtini nel sugo e carciofi al tegame.
Da fine ottobre a inizio primavera non si poteva scampare dai carciofi: buonissimi, saporiti e grondanti di olio.

Io cerco di riproporre la ricetta di mia nonna in ogni passaggio, ma non verranno mai buoni e teneri come i suoi, forse perché evito di utilizzare mezza bottiglia di olio o forse perché lei era molto più brava di me nelle ricette tradizionali.

Comunque questa è la ricetta e vi consiglio vivamente di utilizzare la mentuccia (non la menta, ma proprio la mentuccia) perché il sapore sarà unico.




CARCIOFI AL TEGAME

4 carciofi puliti e privati delle foglie esterne più dure e dell'interno peloso
due spicchi di aglio
un limone
prezzemolo
mentuccia romana
olio, sale e pepe


Prendete i carciofi puliti e leggermente aperti nel centro e metteteli a bagno in una ciotola con acqua e limone (per evitare che ossidandosi possano diventare scuri).
Tagliare al coltello l'aglio e il prezzemolo e metteteli in un piccolo contenitore con l'olio, il sale, il pepe e la mentuccia.
Prendete i carciofi e riempirne il cuore con il composto di olio e spezie.
Ora metterli a testa in giù in un tegame con dell'olio (abbondante olio).
Quando saranno sistemati tutti a testa in giù, aggiungere un po' di acqua (circa mezzo bicchiere) e creare un coperchio di carta da forno leggermente inumidita (servirà a mantenere la giusta umidità nel tegame).
Accendere il fuoco e coprire il tutto (carciofi e copertina di carta forno) con il coperchio.
Far cuocere a fuoco lento fino a quando l'acqua non si sarà ritirata, i carciofi non saranno morbidi e la casa non sarà inondata di un buon profumo (nel caso aggiungere acqua man mano).
Io preferisco non servirli appena cotti, ma lasciarli riposare un pochino per far amalgamare meglio tutti i sapori.




martedì 31 marzo 2015

TORTA DI CAROTE, MANDORLE E CANNELLA

Domenica pomeriggio pigra e assonnata, non abbiamo voglia di uscire e Mario decide di voler preparare questa torta... lo lascio fare: ho proprio voglia di un dolcetto da mangiucchiare per merenda.
La torta è buonissima, adatta per il thè del pomeriggio o per la colazione (sopratutto quella del lunedì.. quella del giorno  in cui pesa di più alzarsi dal letto) ed ho deciso che questa resterà la mia ricetta ufficiale per la torta di carote, dato che sono anni che non riesco a farne una decente!


TORTA DI CAROTE, MANDORLE E CANNELLA
400 grammi di Carote
3 uova
200 grammi di zucchero di canna
150 grammi di mandorle o nocciole
180 grammi di farina
1 bustina di Vanillina
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di cannella
2 cucchiaini di zenzero grattuggiato
150 millilitri di olio di semi
Un pizzico di sale
150 grammi di formaggio tipo Philadelfia
100 grammi di zucchero a velo
1 limone

Pelate le carote, eliminate le due estremità, lavatele accuratamente e mettetele in un frullatore. Aggiungete le mandorle e azionate il frullatore alla massima velocità, fino a quando non sarà tutto ben tritato.
A parte unite la cannella, lo zenzero, la vanillina, il sale e il lievito alla farina.
In una ciotola capiente versate le uova, unite lo zucchero e montate bene il tutto. Aggiungete l’olio di semi e il composto di carote e mandorle, mescolate bene e a poco a poco aggiungete il composto di farina e spezie, avendo cura di setacciare bene il tutto. Mescolate accuratamente fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Rivestite una tortiera, preferibilmente rettangolare o quadrata, con della carta da forno e versate all’interno il composto preparato.
Infornate il tutto a 180 °C per 55 minuti circa, tenendo la torta nel ripiano più in basso del forno.
Nel frattempo preparate la glassa mescolando il formaggio e lo zucchero a velo. Aggiungete poi la scorza grattugiata del limone e poche gocce del suo succo. Mescolate bene e ricoprite la torta una volta che si sarà raffreddata completamente.

domenica 15 marzo 2015

Pasticcio di cavolfiore e broccolo al forno

Venghino siori venghino a provare questa super ricetta semi dietetica golosa e salutare.
Questo é il periodo d'oro per fare scorta delle vitamine presenti in cavoli, cavolfiori, broccoli, cavolini etc etc... 
Approfittiamone ora perché tra qualche settimana queste verdure non saranno più di stagione e lasceranno il posto a preparazioni più adatte alle belle e soleggiate (speriamo) giornate primaverili!




PASTICCIO DI CAVOLFIORE E BROCCOLO AL FORNO
(Ricetta per 6/8 persone)

1 kg di cavolfiore bianco 
1 kg broccolo romanesco 
Un fiordilatte 
100 gr dadini di prosciutto cotto
2 uova
Pangrattato 
100 gr di parmigiano grattugiato 
Olio, sale e pepe

Pulite e lavate le verdure, bollirle o cuocere al vapore fino a quando non saranno belle morbide e lasciarle freddare.
Schiacciare il cavolfiore e il broccolo con una forchetta e amalgamarli in una grande ciotola insieme alle due uova, al fiordilatte a pezzetti, al prosciutto, al parmigiano. Aggiungere un filo di olio, salate e pepate.
Trasferire il composto in una grande teglia da forno imburrata e ricoprire con il pangrattato.
Cuocere a 200 gradi per circa 30 minuti, gli ultimi 5 minuti con il grill del forno.




domenica 8 febbraio 2015

Panbauletto tricolore alla vaniglia, cioccolato e caffè

In questi giorni stiamo combattendo contro una bruttissima influenza che si é trasformata in polmonite e per la prima volta da quando lo conosco, il mio compagno é diventato inappetente e sta mangiando pochissimo.
Nel tentativo d'invogliarlo a mangiare un po' di più, ho preparato queste Panbauletto goloso da mangiare a colazione al naturale o spalmato di marmellata o cioccolata.
La preparazione é un po' lunga, ma il procedimento é semplice e il risultato di sicuro effetto! 


PANBAULETTO TRICOLORE 
Ingredienti per l’impasto
  • 450 g di farina totale (es. 150 g farina di manitoba + 300 g farina 0)
  • 8-10 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di miele
  • 100 g di zucchero
  • 1 vasetto di yogurt bianco da 125 g
  • 80 g di latte
  • 40-50 g acqua
  • 6 g di sale
  • 40 ml di olio di semi
Per la parte al caffè
  • 50 ml di caffè espresso zuccherato
  • 30 g di farina
  • 1 cucchiaino di caffè solubile (se lo avete)
Per la parte al cacao
  • 2 cucchiai di cacao in polvere (30 g)
  • 4 cucchiai di acqua o latte (circa 20 ml)
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • farina (se l’impasto lo richiede, un cucchiaio)
Sciogliere il lievito di birra nel latte a temperatura ambiente o appena tiepido. 
Disporre la farina con lo zucchero in una ciotola, aggiungere il latte con all’interno disciolto il lievito, poi l’acqua, lo yogurt ed impastare. Unire il sale e continuare ad impastare. Per ultimo va aggiunto l’olio  a filo e piano piano, facendolo incorporare bene. 
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
 Procedere alla divisione dell’impasto in 3 parti.

L’impasto finito peserà 940 grammi circa, più o meno.  Dividetelo in 3 parti, di cui una più grande, da 360 grammi cui aggiungerete, se volete,  l’aroma vaniglia.
Gli altri due pezzi saranno più piccoli perchè con l’aggiunta del caffè e del cacao arriveranno al peso della parte bianca. 
Parte scura al cioccolato
In una ciotolina stemperate il cacao con il latte q.b. fino ad ottenere una pastella piuttosto densa. 
Impastare aggiungendo la pasta di cacao, lo zucchero al secondo pezzo di impasto ed impastate fino a che il cacao avrà colorato uniformemente l’impasto. Se occorre, aggiungete un po’ di farina.

Parte al caffè
In un’altra ciotola dov’è il 3° impasto rimanente aggiungete la pastella al caffè.
Se occorre, aggiungete un altro po’ di farina fino ad ottenere un impasto sodo ed omogeneo. Io l’ho fatto perché il caffè rende molto molto liquido l'impasto.
Far lievitare un paio d’orette i tre impasti in tre ciotole separate, coperte da pellicola. Far lievitare in un luogo caldo e riparato, fino al raddoppio degli stessi.
Quando gli impasti saranno raddoppiati di volume, formate 10 palline con ogni colore.
Praticate un giro di pieghe a tre a ciascun pezzetto e pirlate ottenendo 30 palline tonde 
Adagiare le palline di impasto arrotondate nello stampo da plumcake precedentemente spennellato di olio di semi, alternando i colori.
 Far lievitare fino al raddoppio (2 orette o comunque regolatevi a vista).

Al raddoppio, spennellate delicatamente la superficie del pan bauletto con un po’ di latte ed infornare in forno statico e preriscaldato a 170° per circa 35 minuti circa. Se il pan brioche dovesse scurirsi troppo in superficie, coprire con un foglio di carta argentata.


Sfornare e far raffreddare il pan bauletto per circa 15 minuti, poi estrarlo delicatamente dallo stampo e far raffreddare su una gratella per qualche ora.
Quando sarà ben freddo, conservare il pan brioche in un sacchetto per alimenti ben chiuso.

Frappe, chiacchiere e cioccolato! CARNEVALE!!!!!

Ecco la ricetta del sanguinaccio perfetto da mangiare insieme ad un vassoio di frappe fumanti e iperzuccherate!
Mentre a Roma le frappe le mangiamo "nature", a Napoli se le gustano inzuppate in questa crema di cioccolato fondente che è una vera bontà!!
La ricetta proviene dal libro di ricette di famiglia di Mario e quindi è super mega collaudata e infatti ha preparato lui entrambe le ricette mente io mi sono solamente limitata a mangiare!


Foto di Mario Aprea

SANGUINACCIO SENZA SANGUE

(dose per dieci persone)

750 gr di zucchero
150 gr di cacao amaro
750 gr di latte
60 gr di amido di mais (Molino Chiavazza) o frumina
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di cannella
50 gr di burro

Unire tutti gli ingredienti a freddo e aggiungere il latte piano piano, mettere a fuoco basso per 20 minuti continuando a girare fino a quando non si sarà addensato diventando una crema.
Quando sarà freddo aggiungere gocce o scaglie di cioccolato fondente.


FRAPPE

300 gr di farina Molino Chiavazza
30 gr di zucchero
15 gr di burro
3 uova
1 bicchierino di liquore tipo brandy
1 pizzico di sale 1 buccia di limone
1 cucchiaio di olio

Fare la fontana con la farina, all'interno mettere gli altri ingredienti e cominciare ad impastare.
Stendere con il mattarello e tagliare.

sabato 24 gennaio 2015

Penne con broccolo e salmone fresco

In questo periodo, come tutti gli anni stiamo facendo grandi scorpacciate di broccoli siciliani!
Li adoro in tutti i modi, anche semplicemente bolliti e conditi con olio e sale!
Ho scoperto di recente che l'accoppiata broccolo e salmone mi piace tanto e ho provato a farci anche una pasta per il pranzo del sabato! 
Ne é uscito fuori un piatto sano, gustoso e completo! 



PENNE CON BROCCOLO SICILIANO E SALMONE 
(Dosi per sue persone)

160 gr di pennette
300/400 gr circa di trance di salmone fresco
300/400 gr di cime di broccolo siciliano
2/3 cucchiai di formaggio morbido spalmabile 
Sale e pepe

In una pentola piena di acqua mettere a bollire le civette di broccolo.
Tagliare il salmone a dadoni, dopo aver eliminato pelle e spine e metterlo in una grande padella antiaderente ( non usare olio) cuocendolo a fuoco basso.
Quando i broccoli saranno morbidi toglierli con una schiumarola dall'acqua e aggiungerli al salmone amalgamando tutto per qualche minuto a fuoco allegro. Salate e pepate.
Riportare l'acqua dove é stato cotto il broccolo ad ebollizione, aggiungere il sale e cucinare le pennette.
Scolarle al dente e trasferirle nella padella amalgamando il tutto con il formaggio morbido.
Servire calde 

martedì 6 gennaio 2015

Parmigiana light di cardi


Con questa ricetta proclamiamo ufficialmente chiuse le feste e i suoi bagordi che a a casa mia cominciano con un mese di anticipo, tanto poi arriva Natale e quindi é inutile stare a dieta dal  primo dicembre!!!
Io adoro i cardi e questo é il loro periodo, ricordo con golosità la parmigiana di cardi fritti che cucinava mia zia la vigilia di Natale.. Purtroppo non potendo permettermi la variante impanata e fritta, ho ripiegato per questo goloso compromesso fatto con cardi bolliti.
Il sapore é più delicato e meno emozionante rispetto alla ricetta originale, ma se penso a tutte le calorie risparmiate e alla maggiore quantità che posso mangiarne mi sento comunque appagata.




PARMIGIANA LIGHT DI CARDI

Due cespi di cardi
Una bottiglia di passata di pomodoro
Olio
Cipolla 
Una mozzarella oppure della provola affumicata 
Parmigiano
Sale e olio

Per prima cosa preparare un sugo leggero facendo soffriggere per qualche secondo due rondelle di cipolla nell'olio e aggiungendo la passata di pomodoro.
Lasciar cuocere a fuoco basso per almeno 40 minuti e salare alla fine.
Nel mentre pulire i cardi (io ho imparato vedendo un video su YouTube) e lasciarli bollire in acqua salata per circa 20 minuti.
Quando i cardi saranno scolati e a temperatura ambiente e il sugo sarà pronto si potrà cominciare a montare la parmigiana in una teglia da forno, alternando strati di sugo a strati di cardi con mozzarella e parmigiano.
Esauriti tutti gli ingredienti, infornare per 30 minuti 220 gradi.
Terminata la cottura lasciar riposare almeno 15 minuti a temperatura ambiente e servire.


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